Un saluto da San Remo
Non potrai dimenticare
(Magoni- Pallesi )
Ottimizzato per
 

Fragole e cappellini
(Seracini – Panzeri )

Nel blu dipinto di blu (Volare)
(Modugno - Migliacci)

La canzone che piace a te
(Ruccione – De Polis – Tutolo )

Campana di Santa Lucia
(Cherubini – Concina )

L'edera 
(D’Acquisto – Saracini )

Verso la parte finale degli anni'50  due cose non si potevano assolutamente negare agli italiani : Un mezzo di locomozione che contasse almeno quattro ruote e un disco in regalo,abbinato a qualche bene di largo consumo,fosse questi un liquore,un giornale,un detersivo o qualsiasi altra diavoleria che lo potesse adeguatamente contenere. 
 
Per fornire loro dunque un adeguato mezzo di locomozione che rispecchiasse  la loro classe sociale,la FIAT creò diversificati modelli di autovetture e nacquero in quegli anni, la nuova 500,la 600,la nuova 1100 e via via sempre più su sino alla inarrivabili , per i più ,1500 e 1700 berlina. 
 
Proliferarono pure,accanto ai primi Concessionari autorizzati dalla casa torinese,gli autosaloni delle cosidette Autoccasioni,che praticamente riciclavano accanto a qualche nuovo modello perlopiù di produzione esterofila,molto di ciò che si era prodotto in Italia negli anni precedenti,affinche ad ogni italiano,anche meno abbiente,non potessero mancare quattro ruote e un qualche cavallo motore per raggiungere il proprio luogo di lavoro e forse ancor più per il suo meritato "tempo libero" (terminologia nuova ,ma che prendeva sempre più campo in quegli anni) . 
 
Erano gli anni del boom economico ,o meglio forse, quelli immediatamente precedenti.
Gli eroi musicali di quel periodo si chiamavano ancora Nilla Pizzi,Achille Togliani,Gino Latilla,oltre che la più moderna Carla Boni.
Il 78 giri era per i più ancora l'unico veicolo musicale per portarsi le voci dei canatnti preferiti a casa propria.
Per farle risuonare a proprio piacimento tra le proprie pareti domestiche senza dover dipendere delle programmazioni radiofoniche che stavano diventando peraltro sempre più avare di musica man mano che l'industria discografica italiana cresceva di importanza e aumentava i propri fatturati. 
 
Timidamente intanto,il 45 giri faceva capolino sul mercato discografico italiano,ritagliandosi il suo spazio,prima negli ancora rari juke box metropolitani,poi sempre più prepotentemente anche nei molti negozi di dischi,costringendo o invogliando chi se lo poteva permettere all'acquisto degli ancora costosissimi giradischi per microsolco.
Molti comunque si ingegnavano nella trasformazione dei loro vecchi apparecchi radiogrammofono sostituendovi il piatto.
In vendita infatti era possibile trovare i kit comprendenti giradischi microsolco e i vari dispositivi necessari per far si che gli ancora ben funzionanti amplificatori a valvole potessero essere messi in grado di riprodurre anche il suono dei più leggeri pick up per il microsolco. 
 
E' in  questo periodo che risale il lancio delle Cartoline sonore.
Un vero e proprio piccolo gioiellino di fantasia tecnologica capace di contenere sul lato immagine della cartolina una vera e propria incisione discografica…..breve nei primi prototipi perché incisa ancora a 78 giri…normale in seguito, quando si decise di estendere anche alla curiosa e ricercata invenzione il nascente formato a 45 . 
 
Per questa seconda vetrina ,sempre grazie all'amico Vito Vita di Torino,abbiamo voluto raccogliere alcune delle cartoline più spedite (e suonate)  del 1958 ,perchè relative alla fortunata edizione del Festival della canzone italiana di quell'anno.....l'anno appunto di Volare !!!!!
 
Per una qualche "strana necessità" di produzione,sul retro non sono riportati i nomi degli interpreti (probabilmente la causa va da ricercarsi in vincoli contrattuali discografici)...ma credo che per i più esperti non sarà difficile riconoscere in queste voci.....quelle dei più importanti beniamini di quel tempo…. 
 
Eccovi dunque i nostri particolarissimi e variopinti saluti da San Remo…Buon ascolto 
                                                                                                    Massimo Baldino