Il tenore Giuseppe di Stefano nasce a Motta Sant’Anastasia, in provincia 
		di Catania, il 24 luglio del 1921, unico figlio di un calzolaio e di una 
		sarta. 
		
	
	
 
	
		
		
		Esordisce come cantante di varietà con lo pseudonimo di Nino Florio.
		
		
	
	
 
	
		
		
		Studia canto lirico alla Scala di Milano con Adriano Tocchio e 
		successivamente con il baritono Luigi Montesanto e con Mariano Stabile.
		
		
	
	
 
	
		
		
		Debutta nel dopoguerra, e precisamente il 20 aprile del 1946 a Reggio 
		Emilia come Des Grieux nella “Manon” di Massenet. 
		
	
	
		
		
		A questo seguono numerosissime interpretazioni in tutta Italia che 
		raggiungono il culmine con il debutto alla Scala il 15 marzo del 1947, 
		nella “Manon” di Bizet. 
		
	
	
 
	
		
		
		Il 25 febbraio del 1948 è al Metropolitan di New York con il "Rigoletto" 
		e inizia una tournée che lo porterà a cantare nei più prestigiosi teatri 
		americani di Baltimora, Los Angeles, Boston, Miami, Dallas, Salt Lake 
		City ecc.
 
	
		
		
		Nel 1951 l’incontro con Maria Callas dà vita ad una spettacolare 
		interpretazione de "La Traviata", rappresentata a San Paolo del Brasile 
		insieme a Tito Gobbi. 
		
	
	
 
	
		
		
		Il successo si ripete l’anno dopo, al Palacio de Bellas Artes di Messico 
		City, dove Di Stefano e la Callas cantano insieme "i Puritani".
 
	
		
		
		In possesso di una delle più belle voci di tenore lirico, Di Stefano ha 
		avuto quindi successo in tutto il mondo. 
		
	
	
 
	
		
		
		Come molti suoi colleghi, ha inciso inoltre numerosi classici della 
		canzone napoletana,concedendosi qualche piacevole vacanza anche nel 
		mondo della musica leggera dalla quale d'altra parte aveva iniziato.
	
 
	
		
		
		Nel 1966 partecipa al Festival di Sanremo (canta “Per questo voglio te”) 
		e nel 1969 a quello di Napoli, senza troppo convincere il pubblico in 
		entrambe le occasioni. 
		 
	
 
	
	