Alle ore una di un
ormai lontano 8 Marzo di molti anni fa ci lasciava il grande Albertone
Rabagliati.
Era il 1974.
Si era sentito male
quattro giorni prima nella sua bella casa romana.
Quattro giorni di
inutili cure, prima che la sua forte fibra di combattente nato si
arrendesse alla inesorabile morte.
Di lui ci manca la sua
innata semplicità,la sua simpatia, ma soprattutto il suo indimenticabile
sorriso.
Non ci manca la sua
voce.
Quella no, perchè
grazie al cielo essa è rimasta impressa in centinaia di dischi incisi in
quasi quarant'anni di carriera.
Dai primi quando girava
il mondo con i "Lecuona Cuban Boys" a quelli accanto alle
indimenticabili sorelle Lescano con le orchestre di Angelini,Barzizza,Mojetta
che lo accompagnavano alla radio, sino alle ultime rivisitazioni dei
suoi successi compiute coraggiosamente accanto a un giovane e
spericolatissimo Giorgio Gaslini che ne esaltò ancora (si era già nei
primi anni sessanta) la sua giovanile freschezza e una capacità di fare
swing probabilmente inegualiabile.
Ciao Albertone.
Ciao
da tutti quelli che ti hanno voluto bene e anche, forse. da chi come me
ti ha scoperto dopo, appassionandosi magari a queste sonorità proprio
grazie alla tua inconfondibile voce.
In tanti ancora ti
ricordano.
In
tanti in questi giorni ti hanno ricordato.
Noi, personalmente
abbiamo voluto solo fare un piccolo collage di tutto questo riparlare di
te e dedicarti umilmente questa nostra pagina.