(Mascheroni - Panzeri)
Orchestra diretta dal M°.CARLO ESPOSITO
Edizioni: MASCHERONI - Milano
 
Da supporto 78 giri  VIS RADIO
N.catalogo  VI 5762
N.Matrice  V 3430
Da supporto 45 giri  VIS RADIO
N.Catalogo   VIMQN 36048
       
ANNO 1957

GLORIA CHRISTIAN
Casetta In Canada'

  

Il brano porta la firma di due maestri del 'nonsense': Vittorio Mascheroni e Mario Panzeri, che nel '52 avevano portato al Festival 'Papaveri e papere', altrettanto proverbiale ed altrettanto bersagliata dai critici.
Per fare un paio di esempi, ecco Gianni Borgna, in 'La grande evasione' (Savelli): "La canzone narra, a tempo di mambo, di un tal Martino che costruisce la sua casetta, e di un tal Pinco Panco che per dispetto la incendia, ed incendia tutte le altre case che con infinito ottimismo e altrettanta pazienza Martino continua imperterrito a costruire.
Dove Ë evidente non solo l'elogio della positività e del decoro piccolo borghesi (nell'aspirazione a una casa tutta per sè, con fiori, pesciolini rossi ecc.) ma soprattutto l'adesione senza riserve ai principi dominanti: lavorare sodo senza discutere, tollerare illimitatamente il sopruso, e via di questo passo".
Ed ecco Emilio Jona, nel libro che ha formato una generazione di critici musicali ('Le canzoni della cattiva coscienza', Bompiani, 1964): "Quella dell'uomo protagonista della 'Casetta in Canadà' è la moderna trascrizione del mito di Sisifo.
Inoltre il fatto che vi siano delle ragazze disposte ad ammirare la sua paziente quanto ottusa opera di riscostruzione serve a rassicurarlo su ciò che più gli importa: sulla sua efficienza sessuale".

Con questo brano Mario Panzeri parve interrompere il suo rapporto con quelle canzoni disimpegnate caratterizzate da una facile presa sugli ascoltatori ma da una difficile interpretazione .
Gli anni '60 lo videro firmare sia l'apologia della ragazza acqua e sapone ('Non ho l'età') che il suo contrario, ovvero il ringhio del beat ('Nessuno mi può giudicare').
Solo dieci anni dopo, a mo' di sfida, confezionò per l'allora criticatissima Orietta Berti la sua ultima marcetta, la canzone da fischiettare "definitiva": 'Fin che la barca va'.