PIERO PAVESIO
Piero Pavesio (vero nome Valerio Del Mastro) era nato a Torino nel 1909.
Esordì con il Maestro Nicelli ad appena 17 anni esibendosi alla feste della Reale  Casa Savoia.
 
Nel 1935 comincia a suonare con il maestro Cinico Angelini nella prestigiosa Sala Gay di Torino e tre anni più tardi seguirà proprio Angelini alla radio suonando il piano e offrendo pure la sua voce a molte interpretazioni radiofoniche dei motivi in voga in quegli anni.
 
Nel 1942 passato alla sede EIAR di Bologna, ha il compito di istituire un gruppo di voci nuove scoprendo in quella occasione sia Nilla Pizzi che Gianni Ravera.
 
L'anno seguente è a Montecatini dove l'EIAR è sfollata per gli eventi bellici che stanno sconvolgendo l'Italia.
Proprio da qui è protagonista di una serie di seguitissime trasmissioni radiofoniche dal titolo :Piero Pavesio al pianoforte 
 
Come cantante il suo successo più importante rimane sicuramente "Il valzer dell'organino" cantato anche dalla brava Maria Luisa Dell'Amore.
1939   78 giri Non essere gelosa di me
 
 
 
(De Serra - Silombra)
Orchestra da Ballo dell'' EIAR
diretta dal M°. CINICO ANGELINI
Da supporto 78 giri PARLOPHON
N.Catalogo GP 92793
N.Matrice  154109
1939   78 giri Sulla carrozzella
 
 
 
(Filippini - Morbelli)
Orchestra da Ballo dell'' EIAR
diretta dal M°. CINICO ANGELINI
Da supporto 78 giri PARLOPHON
N.Catalogo GP 92859
1939   78 giri Uicci-ci con Casasco & Girardelli
      (Ansaldo - Borella)
Orchestra da Ballo dell'EIAR
diretta dal M°.CINICO ANGELINI
Da supporto 78 giri PARLOPHON
N.Catalogo GP 92865
N.Matrice 154270
1939   78 giri Un ora sola ti vorrei
 
 
 
(Marchetti - Bertini)
Orchestra da Ballo dell'' EIAR
diretta dal M°. CINICO ANGELINI
Dal Film"MAMAN COLIBRI'"
Da supporto 78 giri PARLOPHON
N.Catalogo GP 92793
N.Matrice  154112
1939   78 giri Valzer dell'organino
 
 
 
(Bixio - Cherubini)
Orchestra da Ballo dell'' EIAR
diretta dal M°. CINICO ANGELINI
Dal Film"DUE MILIONI PER UN SORRISO"
Edizioni : C.A.BIXIO
Da supporto 78 giri PARLOPHON
N.Catalogo GP 92810 e GP 92865

 

Ancora una bella immagine tratta del sito "Ricordando il Trio Lescano " che vi invitiamo a visitare.
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