Tullio Pane, detto Panino per la sua 
				bassa statura era nato a Napoli il 15 Gennaio 1926.  
			
			
 
			
				
				Dotato di uno spiccato senso musicale  
				frequenta il Conservatorio di San Pietro a Majella della sua 
				città e nel 1950 vincendo una borsa di studio messa in palio al 
				Teatro alla Scala di Milano.
			
 
			
				
				Gli vengono dunque affidate piccole parti di 
				tenore nella stagione lirica.
			
				
				Nel 1952 partecipa e vince in un concorso per 
				voci nuove organizzato dalla Rai ed entra così a far parte 
				dell'Orchestra del Maestro Giannini e successivamente di quella 
				del Maestri Giuseppe Anepeta e Luigi Vinci , prendendo anche 
				parte a diverse trasmissioni radiofoniche interpretando canzoni 
				napoletane.
			
 
			
				
				Nel 1954 vince il Festival di Napoli con il 
				brano Suonno d'amore, eseguito in coppia con Achille Togliani, un brano elegante del Maestro Mangieri;  
			
			
				
				L'anno seguente si aggiudica il primo e il 
				secondo premio al Festival di Sanremo interpretando 
				Buongiorno tristezza di Mario Ruccione e Giuseppe Fiorelli e Il torrente (entrambe cantate in coppia con Claudio 
				Villa) e ancora al Festival di Napoli il terzo premio con E 
				llampare ripetuto da Gino Latilla.
			
 
			
				
				Nel 1956 partecipa al concorso radiofonico 
				Le canzoni della fortuna interpretando la canzone di Fragna Signora fortuna e nel 1962 L'ammore avess'a essere 
				,scritta da Totò con la quale vince il Festival di Zurigo.
			
 
			
				
				L'attività prosegue con programmi TV come 
				Canzonissima e vari recital in Italia ma, con l'avvento dei 
				nuovi stili e ritmi la sua popolarità diminuisce e quindi 
				intraprende tantissime tournée nel mondo, dall'Australia al 
				Giappone, dagli Stati Uniti alla Francia ed alla Spagna.
			
 
			
				
				Dal 1970 riprende pienamente l'attività 
				operistica cantando nei maggiori teatri italiani e stranieri 
				come La Scala di Milano, la Carnegie Hall di New York, il Teatro 
				San Carlo di Napoli, l'Opera di Genova, l'Opera di Roma con 
				direttori come Oren, Patanè, Bartoletti, e i registi Bolognini e 
				Ronconi.
			
				
				Ricordiamo la sua partecipazione alla 
				Fausta di Gaetano Donizetti nel 1980 al fianco di Raina 
				Kabaivanska e di Renato Bruson al Teatro dell'Opera di Roma e 
				alla Lucia di Lammermoor sempre di Donizetti, questa 
				volta con Mariella Devia e il grande tenore spagnolo Alfredo 
				Kraus diretti da Franco Mannino nel 1990.
			
				
				Quindi ancora tra i protagonisti della 
				Turandot di Giacomo Puccini con Ghena Dimitrova, Nicola 
				Martinucci, Cecilia Gasdia, Roberto Scandiuzzi, diretta da 
				Daniel Oren.
			
 
			
				
				Dal 1997 al 2001 è ospite in varie puntate 
				della trasmissione televisiva "Ci vediamo su RAI 1" condotta da 
				Paolo Limiti.
			
 
			
				
				Nel 2001 l'Etichetta Riverrecords pubblica un 
				cd intitolato "70 mi dà tanto", con 26 brani registrati in 
				diretta per i suoi 70 anni ed i 50 di attività artistica con 
				l'accompagnamento al Pianoforte del Maestro Roberto Negri.
			
				
				Si spegne il 3 Ottobre 2001 a 
				Civitavecchia,per problemi cardiovascolari insorti 
				improvvisamente ,quando era dunque ancora in piena attività .
			
 
			
				
				Fra i suoi successi ricordiamo: 
				Suonno d'ammore 
				(1°premio festival di Napoli 1954), Buongiorno Tristezza 
				(1°premio festival di Sanremo 1955), Il Torrente (2º 
				premio festival di Sanremo 1955), Eternamente tu (1º 
				premio eurofestival di Zurigo 1963), Tu sia musica (3º 
				premio festival di Napoli 1955),O sole mio, Torna a 
				surriento, O surdato innamorato, Funiculi'funiculà, 
				Te voglio bene assaie, Marechiare, I te vurria 
				vasà, Non penserò che a te, Bruna Maria del porto, 
				Aieressera, Adduormete, Note d'ammore, 
				Pianura, Torna Maggio, Popolanella, Fili 
				d'oro, Nun me guardà, Speranza, 'E rrose 
				chiagneno, Chiagneno pure ll'onne, Luna 'nnammurata, 
				Turnammoce 'ncuntrà.
			
 
		
	
